Interrompo i racconti del passato per parlarvi del tarlo del presente relativo ad un impegno futuro, molto poco futuro dato che avverrà esattamente tra 16 ore.
Troppe poche per dimagrire di botta secca, vero??? Sono senza speranze, sob! :-(
Domani devo presenziare ad una cerimonia.
Non presenziando mai alle cerimonie sarò quella più osservata. Sì sa che l’effetto novità è potente e che gli occhi dei miei parenti/compaesani sono più impietosi di uno scanner laser. Qualcuno riesce a fare anche le radiografie sul posto.
Sono mesi che cerco di prepararmi a quest’evento: dieta a zona, dieta ipocalorica, dieta iperproteica, digiuno. Insomma, tutte le cazzate che si fanno nella speranza di svegliarsi all’indomani “più sani e più belli”, come soleva dire Rosanna LaBertuccia…ehm, Lambertucci (quanto odio ‘sta donna ve lo racconterò in un capitolo a parte).
L’obesità non sarebbe una malattia, se la recidività e la compulsione non la facessero da padrone. Sicchè, tra chili persi e chili acquistati, mi ritrovo al punto di partenza.
A differenza di quanto penserete, il problema non è “cosa mi metto?”, anzi! Cosa indossare è già pianificato da settimane (e ancora mi entra, o meglio fino alla settimana scorsa mi entrava, poi tutto può succedere…). Il problema è: cosa metto ai piedi???
Ieri ho tirato fuori un paio di sandali bianchi, col tacco altissimo ma molto comodi. Ricordo che fino a qualche anno fa ci potevo quasi correre su! Sarebbero stati perfetti se…se almeno il piede fosse entrato :-(
Oh, my God! Mi è ingrassato il piede!
Sì, perché anche i piedi ingrassano.
Te ne accorgi quando quel sandalino in cui il piede scivolava, fino a qualche mese fa, come una supposta di glicerina in un sedere stitico, ora non vuole più saperne di essere profanato.
Ti ritrovi così con due pagnotte n. 40 e nessun pertugio in cui infilarle. Ti verrebbe voglia di avvolgerle nella carta stagnola cercando di convincerti che, si sa, la scarpa argentata modello vintage quest’anno va un sacco…
Il problema dei piedi quando hai qualche chilo in più (decina in più, decina in meno) non è da prendere sotto gamba (e non vuole essere una facile battuta!) perché si autoalimenta: si gonfiano le caviglie, i piedi, ti stanchi facilmente quindi di muovi di meno. Muovendoti di meno, accumuli più gonfiore, quindi si gonfiano le caviglie, i piedi, ti stanchi facilmente quindi di muovi di meno. Muovendoti di meno, accumuli più gonfiore, quindi si gonfiano le caviglie, i piedi, ti stanchi facilmente quindi di muovi di meno.
Una cosa è certa: qualsiasi cosa abbiate, se va in loop, è una cosa negativa.
mi piaci come scrivi! sei bravissima.. riesci a mettere in luce alcuni pensieri che io non riuscirei mai.. sei simpatica,allegra,ironica,sarcastica e sai dosare tutto con perfetta armonia.. continua cosi!! sono solo agli inizi ma continuerò a leggereee
RispondiEliminaBrava