Un giorno mi vergognerò delle cazzate che scrivo. Oggi non è ancora quel giorno. |
Aprimo il filone “C’era una volta…”. L’idea mi è venuta un
giorno che passeggiavo al parco con la testa piena di pensieri di quel colore
nero che sono le seppie sanno produrre. Sapevo che per solidarietà all’umore,
anche la mia postura aveva assunto un andazzo calante e che il broncio spadroneggiava
sul mio faccione. Dovevo fare qualcosa che mi tirasse su e quindi, non avendo
pensieri positivi a portata di mano su cui rimuginare, ho cominciato a
raccontarmi una storia. Una a modo mio, ovvio.
Lo so che non è un atteggiamento normale ma ognuno ha le sue
armi di difesa. Queste sono le mie.
Un giorno mi analizzeranno e risolveranno il mistero della
mia psiche.
Ho acceso l’interruttore della fantasia e…
P.s. se hai letto e hai una storia preferita da farti storpiare, scrivimi qui: cuordiciccia@gmail.com
ciaoooo, passa qui http://parliamodivita.blogspot.it/2014/02/regalini-per-tuttiiiiiii.html a vedere il tuo regalino! ;) un'iniziativa bella per chi ma meno di 200 follower... a prestissimo, ciao! Andy
RispondiEliminaTi ho nominata ;)
RispondiEliminahttp://cronachedidipendenzecroniche.blogspot.it/2014/02/nomination_27.html