martedì 2 luglio 2013

Traumi infantili

Nella mia infanzia da cicciona avevo un incubo ricorrente: le diete e i consigli dietologici.
Attorno a me era un fiorire di esperti pronti a dare consigli, i più strampalati possibili, al fine di privare il mio corpo di una morbidosità che, incurante di certe pirle di saggezza, mi avrebbe accompagnato per i decenni a venire.
Ognuno aveva una sua teoria, un suo rimedio.
E mia madre me li ha fatti provare tutti.
Tutti.
Un vero incubo.
Incubo che persiste anche oggi ma con caratteristiche decisamente ben diverse.
Quando ero bambina per me era un incubo – lo so, l’ho già detto, ma era per far capire il livello di incubosità – repetita iuvant. Era come se avessi rubato e tutti mi ricordassero ogni volta il mio reato. Appena sentivo che il discorso cominciava a virare su dieta, alimentazione o, peggio, attività fisica, cominciavo a sentirmi male e pregavo, pregavo, pregavo che accadesse qualcosa che distogliesse gli astanti da quegli infausti argomenti di conversazione.
Capitemi: ero una bambina brufolosa, con la forfora, gli occhiali, cicciona e timidissima. Insomma, ero riuscita a non farmi mancare niente. E, chissà perché, vivevo uno stato depressivo della portata di un Leopardi de noantri.
In quel periodo andavano di moda le trasmissioni per rimettersi in forma. Quando ero a casa e la tv era ancora senza telecomando, ero solita incastrare uno stuzzicadenti spezzato nel tasto di cambio canale al fine di eliminare dalla mia vista il famigerato “Più sani, più belli” della Lambertucci (si legga con la stessa voce con cui Fantozzi parlerebbe della corazzata Potemkin).
Quanto ho odiato quella donna e quel programma… Era il materializzarsi del mio incubo a scala nazionale! Io l’avevo ribattezzata segretamente Rosanna La Bertuccia e boicottavo continuamente il suo programma. Ancora oggi, quando mi capita per caso sotto gli occhi, mi si accapponisce la pelle al ricordo del trauma subito.
Mi scuso pubblicamente con lei, so che non è colpa sua se ho subito i suoi insegnamenti attraverso la voce di mia madre e i suoi continui:
“Hai sentito che ha detto?”
“Hai capito che devi fare?”
“Devi bere il the verde!”
“L’ananas scioglie i grassi!”
E su quest’ultima pillola di salute avrei di che ridire.
Ho mangiato tanta di quell’ananas in vita mia, nella speranza che mi liquefacesse, che sono diventata socia dell’Uomo del Monte…

… per poi scoprire che, a me, il fruttosio fa solo ingrassare!

11 commenti:

  1. in tua madre rivedo la mia, impressionante!! (in negativo) :-( non hanno mai capito che comportandosi in quel modo hanno solo peggiorato la situazione, infatti io invece di stare a dieta mangiavo ancora di più!!

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  2. Uddio... mia madre mi ha messo a dieta a 12 anni... e non ero grassa, io non lo ero, avevo appena sviluppato, la mia ribellione adolescenziale è stata strafogarmi di snickers (non so manco come si scrive), e comunque non ero grassa, adesso sono molto cicciosa, e io mi piaccio, piaccio a mio marito... ma non a mia madre, ma ho capito, dopo anni di terapie che è un suo problema, non mio! E adesso quando vedo una bilancia pesa alimenti... mi vengono le bolle!!! Ti capisco! Davvero davvero!

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  3. E' la classica programmazione al fallimento... difficile da sfangare... ma possibile... importante : raggiungere un equilibrio (anche se instabile) ed accettazione di se stessi!!!

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  4. ...scusami... ma tua madre è magra? O era magra ai tempi in cui tu eri vessata da tutto questo?

    La Lambertucci ha fatto più danno lei di tutte le trasmissioni messe insieme.
    E' mancata la cultura del "portate i vostri figli da un nutrizionista"

    Anche mia madre mangia l'ananas per dimagrire, anche se mia madre è tutt'ora convinta che per dimagrire basti mangiare poco di tutto, ma tanta frutta.. che come tutti sappiamo è fatta di sola acqua.

    SEeeeee come no...

    :-(

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  5. I miei hanno cominciato a mettermi a dieta a 9 anni.... tutto il resto è vita!
    Adesso che sono ciccia ma cerco di stare a dieta dice che digiuno! Ma sono passati 50 anni e dio solo sa quanti danni ha fatto

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  6. Non ho mai visto suddetto programma, in compenso ho il trauma del dietologo. Una bambina che mangia compulsivamente, obbligata dal pediatra a mangiare poco, mi aveva tolto tutti i carboidrati, che si erano ridotti a un pacchettino di grissini. Non sai come ero incavolata.
    Penso che questo mio primo incontro con la dieta, sia stato quello che ha rovinato tutti gli incontri con le diete seguenti, perchè da quel momento dieta=privazione nella mia testa.
    Senza contare che il mangiare compulsivo, è stato sempre ignorato dai miei, e anche quando ero a casa da sola e chiamavo mia mamma al lavoro e le dicevo: "ho fame, ma non è fame, continuo a mangiare e non riesco a fermarmi", venivo accolta con una risatina e con "adesso ho da fare, fai quacos'altro, pensa ad altro", ed era finità lì. Poi però a tavola mi rompevano le palle che mangiavo troppo pane ecc ecc.
    Per la cronaca, ho entrambi i genitori obesi, che han sempre preferito farmi notare quanto "troppo" mangiassi io, senza pensare che loro mangiavano tanto, se non peggio, di quanto mangiassi io.

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  7. Genio e solidarietà :) rivivere nelle tue parole è un viaggio !

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  8. Mia madre, così come mio padre, erano magrissimi in gioventù. Ora sono entrambi sovrappeso. Per mia madre parlerei di obesità. Vivono il grasso come un male oscuro da combattere. A parole. Nei fatti, la gola la vince. Ancora oggi, la tavola è fonte di discussione. Io sto limitando molto la mia alimentazione e, quando vado a trovarli trovo in tavola ogni prelibatezza. E si offendono se non ne mangio. Poi se faccio uno spuntino mi guardano con sguardo torvo, della serie: "stai sempre a magnà". Si vendesse al supermercato, comprerei loro una scorta famiglia di coerenza!

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  9. Tu non sai come ti capisco! Non saiiiiii!
    Io da ragazzina ero in sovrappeso, non obesa ma comunque bella cicciotta. E Rosanna Labertuccia era come l'anticristo per me! Lei e la sua ca...volo di tramissione del menga, maledettaaaaa! Quanto la odiavo, la odio ancora!
    Tania

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  10. Tania! Abbracciamoci! Dovrebbero fare dei gruppi anonimi di recupero per assillati da Labertuccia!!!!

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  11. Ciao! Io ero Monica la cicciona...Trauma...Che mi porto dietro ancora adesso...

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