Mi guardava con tenerezza.
L’occhio lucido, la palpebra un po’ abbassata come solo le
vamp sanno fare.
Il corpo riluceva sotto i watt della lampada, merito dell’olio
emolliente con cui si faceva massaggiare prima di ogni ingresso trionfale.
Il colore era ambrato e solleticava l’attenzione e l’appetito.
Profumava di buono, di casa, come solo gli aghi di rosmarino
e la salvia, nella loro semplicità, sanno esprimere.
Porchetta I love you!
Immagine non adatta ad un pubblico vegetariano
hhahahahahahaha quando hai fatto questo incontro??
RispondiEliminadalle prime frasi cercavo d'indovinare dove andavi a parare...
RispondiEliminadirò un'eresia, alla porchetta preferisco un sano prosciutto crudo stagionato e salato al punto giusto, magari con una fetta di melone dolce dolce... una goduria con un bicchiere di terrano (vino nero molto tannico e corposo, se macchia è per la vita :)
buon appetito!
Booooooooooona!
RispondiEliminaahahhaah...
RispondiEliminala amo tantissimo anche io
Ciao! Mi piace un sacco il tuo modo di scrivere! Ti seguo! Un bacio
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