Ero rimasta sola in ufficio.
Quella Cosa-secca che ho per collega era in malattia (= febbre
strategica da weekend lungo).
Il capo si faceva amabilmente i cavoli suoi, chiamando ogni
tanto per controllare che non fossi scappata.
Io mi sforzavo di restare concentrata nonostante il silenzio
imperante.
Una noia noiosa mi annoiava.
Io odio la noia, è la miccia migliore per la fame nervosa.
Decisi di farmi un caffè. Nero, lungo e amaro.
Mi avvicinai alla macchinetta e la vidi.
Lucida, nella bustina di plastica, mostrava di sé una
morbidezza delle forme che ti strappava un desiderio forte di morderla. Il sottile
strato di crema che trasbordava dal biscotto innescava una cascata di acquolina
irresistibile…
No, non devo prenderla! VADE RETRO! No No No!!! Io sono forte!Ho 32 anni, T R E N T A D U E fottutissimi anni, non mi farò fregare dalla prima merendina che vedo!……
Tempo di resistenza: 5 minuti e 42 secondi.
Cuoricina bentornata!! Il post qui sotto è simpaticissimo e questo qui non è da meno! Ma la foto qui del pupattolo è un modo di dirci che sei bionda con occhioni blu?
RispondiEliminaPer il resto brava che hai mollato i beveroni!
noooo ahahahahhahaah era troppo forte la tentazione!! so cosa vuol dire quando vedi una cosa e la vuoi.... ormai è fatta, non riesci a pensare ad altro se non a LEI!
RispondiEliminaVanessa: purtroppo io e il pupo abbiamo in comune solo l'aria colpevole!
RispondiEliminaErika: certe volte, la merendina è come una droga!