Eh…pensavate che il Dottor M mi avesse chiuso in uno stanzino nutrendomi a pane ed acqua (ma senza pane che fa ingrassare) in modo da costringermi ad un dimagrimento coatto?!?!?!
Invece no! Giro ancora baldanzosamente per la città sfoggiando le mie ciccette intrepide! Motivi di lavoro mi hanno tenuto lontano da questi schermi ma ora sono tornata in tutto il mio trionfo lipidico! La visita non è andata bene. Il dottore, seppur bonariamente, mi ha rimproverato per i bagordi natalizi. Seppur abbia perso quanto acquistato durante le festività, mi sono lasciata andare alla compulsione mangereccia. E non si fa.
Come ha avuto modo di osservare, non prendo seriamente la mia condizione. Io, che da sempre combatto contro i pregiudizi legati alla ciccia, sono la prima vittima e carnefice di me stessa. Se considerassi la mia condizione simile ad una patologia, probabilmente sarei più ligia alle sue prescrizioni. Sicuramente se fossi diabetica non sfonderei la vetrina di una pasticceria per ingozzarmi…quindi, perché farlo da obesa? Non è forse l’obesità una malattia?
Devo imparare ad amare questo grande corpo e a curarlo come meriterebbe. Al prossimo controllo mancano 10 settimane, fino ad allora il comandamento è solo uno:
Non so, io penso che la cosa migliore sia nn pensarci troppo. Almeno per me il solo fatto di "stare a dieta" mi innervosisce a tal punto che non riesco a seguirla per più di una settimana. Visto che i kg da perdere sono molti preferisco un cambiamento del mio stile di vita ad una dieta, mi convinco che sarà così per sempre in modo da non avere troppe aspettative,cerco di non esagerare preferendo cibo salutare a quello super calorico. Certo la strada è lunga ma penso sia destinata a durare nel tempo.
RispondiEliminail mio dottore chiama l'obesità "malattia sociale".
RispondiEliminacerto è che quando è malattia è come dire: è indipendente da te. ed invece è moooooolto dipendente da te.
sono combattuta, non lo so.
io credo ci vorrebbe una terapia psicologica prima che alimentare. è questo ciò che penso.
fede
Bellissimo il comandamento, devo PROVARE ad adottarlo anch'io!!
RispondiEliminaCarino il tuo blog, ti seguiro' :-)
Io sono una patita della nutella...com'è possibile che sia cosi buuuuuona???
Passa a trovarmi se ti va, ciao!
chiara
leborseiviaggielanutella.blogspot.com
coraggio! un passo alla volta!
RispondiEliminaSara: anche io soffro della costrizione da dieta, non per altro, i giorni precedenti all'inizio di un regime ipocalorico, sono quelli in cui mi strafogo manco dovesse finire il mondo di lì a poco. Negli anni ho imparato a cucinare in maniera ipocalorica, faccio dei manicaretti che sono la fine del mondo con un quantitativo di calorie ridottissime. Questo non mi fa sentire a dieta e mi aiuta. Certo...la pizza è pizza!
RispondiEliminaFede: l'obesità è una malattia di testa, assolutamente. Se fosse solo questione di pancia, una volta piena ci fermeremmo. Quante volte ho continuato a mangiare fino a sentire lo stomaco teso? Nell'attesa che la testa si aggiusti, mangiare in maniera sana è necessario perchè l'obesità ha delle patologie correlate di notevole entità. Su, forza e coraggio!
Chiara: io sono convinta che Dio non ci ha ancora perdonato per la storia di Eva e della mela. Non si spiegherebbe altrimenti perchè ha creato un alimento come il finocchio con 9kcal/he e uno come la cioccolata con 550kcal/h. Non poteva fare una via di mezzo????
Renata: passo dopo passo prima o poi arrivo!!!!
ahahhahaahah ok ti dico una cosa: sfogliavo veloce la prima pagina, di cui ho letto solo il post della prova dell'abito che poi ti commenterò (sono in ritardoooo), e il mio occhio si è fermato sul dimagrire in due mosse... mi ha fatto spanciare dalle risate ahahhahahahahaha XDXD ok appena ho un attimo torno!!
RispondiElimina