lunedì 25 giugno 2012

Grassitudine

Certe volte mi rendo conto di essere talmente abituata all’idea di una me cicciona di far partire in automatico gesti e pensieri che, normalmente, non dovrei avere.
Sto prenotando il viaggio di nozze e, una delle tappe, forse, potrebbe essere Venezia: un classico dei classici ma, visto il cambio meteorologico disastroso degli ultimi anni, c’è il desiderio di vederla prima che sprofondi. Nel valutare l’escursione è stato per me automatico scartare il viaggio in gondola. Ripensandoci con più calma, successivamente, mi sono resa conto che in un nano secondo il mio cervello ha fatto una serie di associazioni mentali del tipo:

gondola

instabilità

passo falso

schiattamento

caduta in mare

paperissima


Si può entrare così tanto nell’abitudine da non vedere altra soluzione?

giovedì 7 giugno 2012

I soliti sospetti


Ho comprato finalmente le scarpe a dondolo. Dico ‘finalmente’ perché, visto il costo non proprio economico, ho aspettato un’offerta specialissima per potermene appropriare.
Indossarle, le prime 3 ore, è stato fantastico: un massaggio continuo sotto la pianta del piede, la rotondità della suola che ammortizzava ogni passo, come passeggiare sulle molle…



Poi, perché c’è sempre un poi, ho notato che il dondolio era sempre meno accentuato…Sicuramente sarà stato un effetto dell’abitudine, ma…diciamocelo chiaramente, il primo pensiero è stato: “Ho schiattato le scarpe!”
Seppur tenti di convincermi con mille scuse,  non riesco ad esimermi dal pensare di averle appiattite.

Triste destino, triste.